Aspetti del mondo dei condottieri nel XV secolo e la Collezione Stibbert

L’Associazione Amici del Museo Stibbert ha il piacere di presentare l’incontro “Aspetti del mondo dei condottieri nel XV secolo e la Collezione Stibbert”, che avverrà mercoledì 23 maggio p. v. alle ore 18.00, presso l’Hotel Atheneum di Firenze, in via Cavour, 88.

Ugo Barlozzetti, della Società Italiana di Storia Militare e Marco Giuliani, dell’Associazione La Condotta, introdurranno il mondo dei condottieri nell’ Italia del XV secolo.

La favolosa e quasi inesauribile “macchina delle meraviglie” vera e propria “kronobenna spazio temporale” donata a Firenze dall’anglo-garibaldino Frederick Stibbert, nel tempo continuata a essere studiata e a far sorprendere grazie alle straordinarie eccellenze di Conservatori come Boccia, Piacenti e ora Colle, permette agli Amici del Museo Stibbert di promuovere l’incontro con alcuni aspetti di particolare interesse.

Verranno presentate immagini della Collezione Stibbert ed altre provenienti dall’Archivio della Casa Editrice Arnaud.

Il Museo Stibbert ha una sala dedicata proprio al “Condottiere” ed è incentrata su una figura equestre a grandezza naturale ispirata a Donatello e Verrocchio con tanto di armi e armatura e bardatura del cavallo.

Sono presenti inoltre in questa sala, splendide e rarissime testimonianze di quel periodo: da scudi (rotelle da carosello) ad armi in asta, a spade, a speroni, ad elmi (celate), a preziose “cinquedee”.

Pietro Baldini: un mugellano. Dalla Legion d’Onore di Bautzen a Curtatone

29 marzo 2018 – ore 17.30 – Hotel Atheneum, Firenze

L’Associazione Amici del Museo Stibbert organizza la conferenza sulla figura di Pietro Baldini a cura del prof. Ugo Barlozzetti e del dott. Paolo Coturri, presso l’Hotel Atheneum di Firenze, in via Cavour, 88.

Si stima che fra 20 e 24.000 toscani abbiano partecipato alle campagne napoleoniche, dopo l’annessione della Toscana all’Impero francese, avvenuta nel 1808.

La maggior parte di questi soldati furono coscritti di leva, e combatterono dalla Spagna alla Russia su tutti i campi di battaglia di Napoleone, spesso non facendo ritorno alle loro case. Quelli che tornarono, per spirito unitario e per capacità militare, diventarono i quadri ed i comandanti dei Regolari e dei Corpi Volontari che combatterono nella Prima Guerra di Indipendenza nel 1848-49.

Fra questi vi fu Pietro Baldini, nato a Borgo San Lorenzo, che, nel 1813, a Bautzen, si guadagnò sul campo la promozione di ufficiale e la decorazione della Legion d’Onore, il cui pezzo originale è conservato oggi nel Museo Stibbert.

35 anni dopo, nel 1848 lo troviamo a comandare il 1° battaglione di Linea toscano a Curtatone, al fianco di altri veterani della Grande Armée.

Della sua carriera militare e di quella dei suoi commilitoni ne parleranno Ugo Barlozzetti e Paolo Coturri.